Articolo di: di J.Danaher – traduzione di M. Puccioni (www.team-centurion.com) – Pubblicato su www.fightordie.it il 07 Maggio 2009

Il Brazilian Jiu Jitsu era quasi completamente sconosciuto al di fuori della sua patria, la sua esplosione di popolarità vide la luce nella ribalta mondiale negli anni ‘90.

La reazione iniziale della comunità marziale nei confronti di questo stile sino ad allora ignoto fu alquanto controversa. Sulla base di principi morali ed estetici alcuni rifiutarono l’idea di sfide e competizioni tipo Mixed Martial Arts (incontri con regole minimali).

Altri invece annunciarono che gli eventi di MMA non erano nient’altro che interessanti show con poco in comune con il combattimento reale, dato che i veri scontri coinvolgono più assalitori, armi, pavimenti di cemento e altri elementi ancora.

Tra i molti artisti marziali che accettarono la validità dei match MMA, come importante prova dell’efficacia in combattimento, emerse un’ingente dose di confusione in merito al più vincente stile di combattimento, il Brazilian Jiu-Jitsu.

Molte persone notarono la verosimiglianza tra le tecniche del Ju Jitsu tradizionale e quelle del BJJ, in particolare alcune tecniche di sottomissione e di posizionamento al suolo sopra l’avversario. Alla luce di ciò, alcuni svilupparono l’erronea idea che il Brazilian Jiu Jitsu non fosse altro che una pallida sottospecie del Jiu Jitsu tradizionale. Il tentativo di portare chiarezza su questa confusione iniziale, inoltre, non fu certamente agevolato dalla condivisione di molta terminologia tecnica da parte delle due arti.

E’ importante comprendere che ci sono enormi differenze tra il BJJ e il JJ tradizionale, che giungono ben oltre la mera denominazione. Il fatto che il BJJ avesse avuto un tremendo successo nelle competizioni MMA, non replicato poi dal JJ tradizionale, è un chiaro segnale che il Brazilian Jiu Jitsu possiede importanti elementi tecnici e di combattimento pressoché assenti nel Ju Jitsu tradizionale. Poche persone sono state in grado di articolare il ragionamento in forma scritta, cosa che ha condotto a una diffusa convinzione sul fatto che le vittorie del BJJ vendicassero l’onore di tutti gli stili di Ju Jitsu.

E’ dunque necessario una precisa descrizione delle differenze tra i due sistemi. Quando chi scrive affronta l’argomento, si finisce spesso a delle descrizioni del BJJ prive di qualsivoglia senso, come “sistema di combattimento al suolo” o “che usa semplicemente in maniera più efficace il principio di leva e le tecniche del JJ”. Nonostante una parziale verità di certe asserzioni, le reali differenze sono ben più profonde.

Ma prima di esaminare le differenze, iniziamo con ciò che unisce queste due arti marziali.

In primo luogo, tutti i sistemi di JJ possiedono un chiaro intento ideologico nell’uso di una tecnica efficiente al fine di sconfiggere la forza bruta.

In secondo luogo, andando a ben vedere ci sono molte tecniche classiche quali finalizzazioni, proiezioni e altro ancora, che sono parte integrante di entrambi, sia del BJJ sia del JJ tradizionale. Tuttavia, le differenze tra BJJ e JJ risultano comunque notevoli.